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Il calcio deve essere un’esperienza positiva e sicura per tutti i bambini e per tutti i ragazzi

In linea con i propri principi fondanti e gli obiettivi che persegue, l’attività calcistica giovanile dell'ASD JUVE SAN PRISCO è regolata dal Settore Giovanile e Scolastico tenendo presente quanto riportato dalla Carta dei Diritti dei ragazzi allo sport dell’O.N.U. che orienta le norme con le quali viene organizzata l’attività dai 5 ai 16 anni.

Cos'è significa SafeGuarding?

Vuol dire Salvaguardare cioè adottare tutte le misure ragionevoli per prevenire il verificarsi di danni, in particolare di sfruttamento sessuale, abusi e molestie; proteggere le persone, in particolare adulti e bambini vulnerabili, da tali danni; e di rispondere adeguatamente quando si verifica un danno. Questa definizione trae spunto dai nostri valori e principi e modella la nostra cultura. Presta particolare attenzione alla prevenzione e alla risposta ai danni derivanti da qualsiasi potenziale, effettivo o tentato abuso di potere, fiducia o vulnerabilità, in particolare per scopi sessuali.

Riforma dello Sport – Linee Guida per la predisposizione dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e dei codici di condotta Modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e Codici di condotta ex art. 16, D.lgs. 39/2021 (c.d. “Riforma dello Sport”).

L' ASD JUVE SAN PRISCO con Verbale del Consiglio Direttivo del 27/08/2024, ha approvato le Linee Guida per la predisposizione dei  modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e dei codici di condotta  e tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione prevista dal D.lgs. 11 aprile 2006, n. 198 o per ragioni di etnia, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale.

Con l'adozione del Codice di condotta l'ASD JUVE SAN PRISCO si impegna a contrastare le seguenti fattispecie di abuso, violenza e discriminazione:

a) l’abuso psicologico; 

b) l’abuso fisico; 

c) la molestia sessuale; 

d) l’abuso sessuale; 

e) la negligenza; 

f) l’incuria; 

g) l’abuso di matrice religiosa; 

h) il bullismo, il cyberbullismo; 

i) i comportamenti discriminatori.